I Love Books: 82. Il commesso

Quando ripenso a Il commesso (e ci penso spesso pur avendolo finito una settimana fa) mi viene subito in mente questo: delicatezza narrativa, sobrietà che non è mancanza di stile, ma uno stile diverso, di tipo timido e pacifico, di tipo sommesso. La forza nascosta della modestia. Ho amato molto questo libro e mi riesce difficile spiegarne il perché: so solo che mi ha avvolta come in un bozzolo protettivo e consolante, mi ha trasmesso un senso di gentilezza. La storia è essenziale: un negozio di generi alimentari in crisi a New York a causa della concorrenza limitrofa, un negoziante ebreo rassegnato di nome Morris Bober , l'arrivo di Frank Alpine , un aspirante e misterioso commesso che si offre di aiutarlo gratuitamente, il rapporto di costui con il negozio, il negoziante, la moglie del negoziante e soprattutto con Helen , la figlia del negoziante, le conseguenze di tutto ciò. Gli eventi narrati sono minimi, minuti, immersi in una quotidianità tutt'altro che epica ...