Un filmone, un film, un filmetto

Tre film che ho visto di recente, tre stili, tre livelli diversi di qualità e consistenza. Ve ne parlo in pillole...


Il filmone in questione è Detachment - Il distacco (di Tony Kaye, 2011), un'opera in stato di grazia, poetica, potente, dolorosa, di impatto fortissimo. Non può lasciare indifferente nemmeno il più distaccato degli spettatori.
Adrien Brody è sublime e commovente nei panni di un insegnante alle prese con l'adolescenza americana media, maleducata, aggressiva e disturbata e forse questa è la sua interpretazione più toccante.
Pensavo che American History X fosse il massimo di violenza, rabbia e frustrazione che un film potesse trasmettere e che non avrei più ricevuto pugni così tremendi allo stomaco, e invece la forza violentatrice dell'anima di Tony Kaye è tornata, più affilata e malinconica che mai.
Capolavoro.



Il film, mediocre ma con del potenziale, a cui mi riferisco è Love & Secrets (di Andrew Jarecki, 2010). Poteva essere un bel thriller elegante e di atmosfera e in effetti nella prima parte lo è, ma poi, soprattutto a partire dalla scomparsa/uscita di scena di Kirsten Dunst, succede qualcosa di strambo e il film vira nel pacchiano, in una sorta di stupido esperimento cinefilo che gioca a citare Psyco (almeno così mi è parso) assumendo uno stile grottesco e privo di credibilità.  
Ryan Gosling con la sua faccia monoespressiva e superficiale, non gode della mia stima da sempre e in questo film mi è sembrato più che mai ridicolo.
Film debole che si finge forte.


E per finire, il filmetto, Quell'idiota di nostro fratello (di Jesse Peretz, 2011) , una commedia il cui stile è racchiuso già nell'onesto titolo.
Ammetto di averlo visto solo perché c'era di mezzo il Sundance Festival e Zooey Deschanel che mi sta immensamente simpatica (anche Emily Mortimer), ma queste due garanzie indie non sono bastate.
E' una commediola sciocchina e didascalica, priva di brillantezza e, a parte qualche raro momento felice in cui si ride, povera di humour. Non è nemmeno adeguatamente demenziale come si potrebbe pensare!
La confezione esterna è carinissima e fa molto Sundance ma il contenuto lascia parecchio a desiderare.
Filmetto estivo stupido ma tutto sommato simpatico.

Commenti

  1. Detachment il meglio, e concordo su gli altri film ho avuto su tutti le tue stesse impressioni.

    RispondiElimina
  2. Detachment per me è stato una delle delusioni più grosse di quest'anno: retorico e ruffiano, mascherato da robetta da Festival. Pessimo.
    Love&Secrets sottovalutato, il regista è bravissimo, il suo Capturing the Friedmans - documentario precedente a questo - mette i brividi.
    Quell'idiota di nostro fratello carino e dimenticabile, come è giusto che siano i film estivi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Detachment retorico e ruffiano? Io avuto l'impressione opposta, che fosse un film duro e onesto, talmete duro e onesto da non risparmiare nulla allo spettatore e da non indorare affatto la pillola per i cinefili festivalieri!

      Per quel che riguarda Love & Secrets non sono d'accordo nemmeno, la seconda parte oggettivamente è tremenda, Gosling vestito da donna tipo Norman Bates nun se pò guardà, fa perdere del tutto credibilità ad una prima parte tutto sommato interessante!

      Almeno su Quell'idiota di nostro fratello siamo in sintonia Ford ;)

      Elimina
  3. decisamente d'accordo su tutti e 3.
    filmissimo detachment, delusione love & secrets (soprattutto considerando l'accoppiata gosling + dunst), sostanzialmente inutile quell'idiota di nostro fratello

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esattoooo!
      Quell'idiota di nostro fratello inutile e scemotto sì, ma tutto sommato simpatico ed estivo!

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

I Love Books: 104. La macchia umana

I Love Books: 94. Le braci

Il mio parere su Il racconto dei racconti

I Love Books: 100. Padri e figli

Il mio parere su The Impossible

La Donna della Domenica: 4. Natalie Portman