Il mio parere su Frances Ha


Delizioso.
Uno dei miei nuovi film del cuore.
Un po' Girls, un po' Woody Allen, indipendente ma senza pose, newyorkese ma senza megalomania. Un gioiellino leggiadro, autoironico e consolante.
Un film che ho amato al primo istante, così vicino alle mie corde esistenziali, anagrafiche ed estetiche da donarmi la pura felicità dell'empatia.

Frances Ha è il manifesto scanzonato di una generazione in crisi di ambizioni e collocazione socio-lavorativa che non cede all'autocommiserazione, ma ci balla sopra, celebrando la vita indipendentemente dalla sua riuscita.
È anche un film sull'amicizia al femminile, su quella forma di dipendenza dalla propria migliore amica che è un retaggio adolescenziale e che fatica a diventare autonomia in età giovane-adulta.
E poi è un film sulla vita a New York, sul cambiare appartamenti e coinquilini, sulla difficoltà di trovare la propria dimensione, la propria casa, la definizione autentica di se stessi.
Il tutto senza un briciolo di amarezza o rabbia, ma con un piglio lieve e musicale.

Frances (un'iconica Greta Gerwig) che è alta, goffa e corre volteggiando per le strade di New York, mi ha trasmesso un senso di leggerezza, di joie de vivre, di libertà corporea e mentale, di liberazione.
Una ragazzona adorabile, un figura da antologia woodyalleniana (in certi momenti il film sembra Manhattan), ma che evoca anche la Nouvelle Vague, quel tipo di donna da cinema francese vintage che con un sorriso riempie il cuore di bellezza. Magari un po' meno sofisticata, ma comunque d'impatto fotografico.

Frances è "undateable", è una ballerina o aspirante tale, ma in modo nerd e senza la perfezione corporea e posturale dell'ambito, è squattrinata, disorientata, a tratti sola.
Eppure c'è in lei un trionfo di energia e di strafottenza salvifica, una tendenza innata alla levità, che riempie di gioia e di vibrazioni benefiche.
Anche nei momenti più precari della sua esistenza c'è in lei un'inconsapevole aura comica, una gag non programmata.
Da questo punto di vista Frances si allontana un po' dalle Girls di Lena Dunham, a cui il film fa subito pensare (e non solo perché ci sono Adam Driver e Michael Zegen nel cast): Hannah/Lena e le sua amiche sono più tormentate, nevrotiche e attive sessualmente, mentre Frances non batte chiodo, ma risolve tutto danzando, senza alcuna forma di tormento autoinflitto e di disfunzionalità hipster.

Il bianco e nero che spesso considero falso e furbo come un filtro su Instagram, questa volta mi ha convinto e ha reso tutto più fiabesco, più sospeso temporalmente.
Le musiche sono poesia per le orecchie e in piena armonia con le movenze di Frances e lo sfondo suggestivo di New York. Un mix di pop-rock, brani da cinema francese d'antan e motivetti jazz da film di Woody Allen.
L'estetica del film è quella che vorrei in ogni film, indipendente ma non fine a se stessa.
Noah Baumbach non lo conoscevo, ma posso già definirlo un regista geniale.
Greta Gerwig l'avevo già vista, ma adesso è per me un'eroina.

Vedere questo film è stato psicoterapico per me, un'ora e mezza di catarsi e di educazione all'ottimismo.
Frances ti suggerisce di relativizzare il fallimento e ti invita a crearti palingenesi fatte di poco, anche solo di una corsa, di una risata, di un balletto senza stile.

Commenti

  1. ne hanno parlato tutti molto bene ma devo ancora vederlo.
    quanto sono pigro T.T

    RispondiElimina
  2. Davvero delizioso, davvero generazionale e davvero terapeutico: è entrato dritto dritto anche nel mio cuore :)

    RispondiElimina
  3. adorato totalmente anch'io il film e la undateable frances.
    non poteva non piacerti ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ho letto proprio ieri il tuo vecchio post sul film e rispecchia esattamente le mie sensazioni :D Non poteva non piacerci!

      Elimina
  4. Dire che adoro questo film è davvero, davvero poco! Entrato subito tra i miei film preferiti :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Frances ha trovato un posto nel cuore di molti di noi, come si fa a non adorarla? :D

      Elimina
  5. Non sono riuscita a vederlo e me ne sto pentendo amaramente!!! Lo recupererò, ormai è deciso...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, devi farlo assolutamente! Secondo me ti piacerà tantissimo...
      Aspetto le tue impressioni ;)

      Elimina
  6. Mi è bastato il trailer per innamorarmene! Quando uscirà in DVD lo acquisterò sicuramente. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, è un film da tenere sempre dentro casa e riguardare nei momenti di scoraggiamento :)

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

I Love Books: 104. La macchia umana

I Love Books: 94. Le braci

Il mio parere su Il racconto dei racconti

I Love Books: 100. Padri e figli

Il mio parere su The Impossible

La Donna della Domenica: 4. Natalie Portman