NullaDiPreciso

Quando Philip Roth era giovane. Eppure scriveva già per tagliare e incalzare il lettore e lo faceva benissimo, con bellezza distruttiva e talento violento. Quando lei era buona è il romanzo di Roth più triste che abbia letto (fra i letti finora), quello più simile ad una tragedia greca, con il dramma prima in nuce e poi in crescendo e il finale come acme devastante. Si ha bisogno di essere medicati a fine lettura.

Con Alice Munro ho instaurato un rapporto in crescendo: siamo partite male con  In fuga , ci siamo messe d'accordo con  Chi ti credi di essere? , ci siamo perfino amate con Mobili di famiglia . 24 racconti dal 1995 al 2014, quasi 800 pagine, summa fatta di selezione accurata, di evoluzione stilistica e fermezza di contenuti.

Se sul dizionario ci fosse la voce Natalie Portman , il significato sarebbe questo: attrice di bellezza folgorante. Predisposta geneticamente ad incarnarsi nei suoi personaggi. Rigorosa e fulgida stella del cinema di qualità. Studiosa della mimesi e della credibilità di essa. Mostro sacro. Laureata ad Harvard in Psicologia. Ineccepibile. Il suo volto deformato dal dolore, ogni volta di diverso tipo, è una delle energie più forti che arrivano dallo schermo da un po' di anni a questa parte. Ne parliamo e ce ne ricordiamo per sempre.