Il mio parere su Flight


Ingannevole è il titolo più di ogni cosa.
Io mi aspettavo un'avventurona alla Zemeckis fatta di azione, depressurizzazioni, sbalzi atmosferici e altre forme di adrenalina aerea, la straordinaria storia di un pilota sopra le righe e sopra la media, invece Flight è un film sull'alcolismo.

Detto così sembra riduttivo e banale, ma per me il film è stato questo, nulla di più, nulla di meno.

In effetti nella prima parte del film gli elementi da disaster movie in volo ci sono tutti e Zemeckis ci regala una delle più mirabolanti imprese volanti di sempre; la partenza è ipercinetica e promette un buon intrattenimento ad alta e bassa quota, ma subito dopo qualcosa cambia e ho sentito così forte la frenata da sbattere la testa contro un film che non mi aspettavo.

In parole povere Flight è la vicenda di un uomo che riesce a pilotare un aereo impazzito in condizioni mostruose e non riesce a gestire il mostro dell'alcolismo nella sua vita, di uno che con un atterraggio pazzesco e geniale salva la vita a 96 persone a bordo su 102, ma rischia di uccidere se stesso a colpi di superalcolici e cocaina.

Messaggio sicuramente forte ma trasmesso con l'inganno: l'avventurosa originalità che il film fa presagire è un'illusione che svanisce all'apparire di siringhe e bottiglie vuote. Dalla decompressione si passa in un attimo alla depressione ed è per questo che Flight non mi è piaciuto. Oltre al fatto che è di un classicismo tematico moraleggiante con finale buonista che sa di stantio.

In più gli ho riscontrato due grossi difetti.
Il primo è la snervante e frustrante lentezza dopo la falsa promessa di azione e velocità iniziale: io che mi
aspettavo più colpi di scena e vitalità mi sono ritrovata a guardare 2 ore e 20 di pigra tetraggine fine a se stessa.

Il secondo è la sensazione spiacevole di una serie di focolai accesi e subito spenti senza conseguenze. Mi spiego meglio: ci sono personaggi che parlano e centralizzano la scena per poi sparire (vedi il tizio malato all'ospedale), situazioni accennate che sembrano avere un senso e un seguito e invece no (l'ambiente del porno per lo spaccio della droga), figure centrali che sembrano avere ruoli chiave come la bella rossa (Kelly Reilly) di cui si innamora Whip/Denzel Washington, che vengono fagocitate e scordate strada facendo. Un pò come se il regista fosse stato indeciso su che tipo di film fare e avesse girato tanti pezzetti slegati mettendoli poi insieme senza ordine e continuità.

Insomma il volo del titolo è solo un espediente per parlare di ben altro.
Non so cosa sia successo a Zemeckis e alla sua capacità di trasporto rocambolesco e di puro intrattenimento spettatoriale: l'ho riconosciuto solo nei minuti iniziali del film e poi è volato via insieme al mio entusiasmo.


Commenti

  1. a me è piaciuto proprio perché non è il solito thrillerone ricco d'azione, per fortuna, ma una pellicola molto intima e introspettiva.
    per me un film capace di volare davvero in alto

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    1. sì però il tema della dipendenza, degli alcolisti anonimi e affini è quanto di più visto nel cinema americano contemporaneo, per non parlare della scena finale con il figliolo ritrovato che va a trovare il padre in galera, visto mille volte! Da Zemeckis volevo più avventure sraordinarie :)

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  2. A me non è dispiaciuto, diciamo che è un 'thriller' dell'anima, dove c'è un bello spaccato di (dis)umanità del protagonista, un uomo che riesce a salvare cento vite ma non sa badare alla sua. A suo modo, l'ho trovato interessante.

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    1. per me invece proprio questo spaccato di (dis)umanità del protagonista a base di dipendenza alcolica e tossica è stato qualcosa di davvero banale e già visto, forse perché dal film mi aspettavo qualcosa di maggiormente sopra le righe :)

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  3. L'ho visto proprio ieri sera! Mi trovo in linea con i commenti precedenti: a me è piaciuto proprio perché non era lo scontato disaster movie ma mette in risalto il disastro personale di un antieroe. Forse mi è piaciuto (a parte il finale all'americana!)proprio perché mi aspettavo tutt'altro, ovvero un film su un disastro aereo!

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    1. io invece speravo proprio in un bel film d'azione alla Zemeckis e la delusione è stata trovarmi davanti ad un film sugli alcolisti anonimi!

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  4. Film ipocrita e perbenista come pochi. Parte da god, ma finisce veramente come film per casalinghe. E' stata una cocente delusione.

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