I Love Books: 143. Moby Dick
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C'è sempre un grande classico non ancora letto nonostante i primi capelli bianchi e l'amore millenario per i libri. Un classico che improvvisamente si decide di leggere nel 2017, presi per mano dal tempo dilatato dell'estate e da un gruppo di lettura online (gli amabili Scratchreaders dell'amato Scratchbook ) per sentirsi meno terrorizzati da certi abissi oceanico-letterari. Così in questo inizio estate, per la prima volta a 33 anni, ho letto Moby Dick , grande Leviatano letterario che ho evitato per decenni e per errore, perché convinta fosse un'avventura di pirati e di ittica megalomane, un testo per ragazzini che aspirano a diventare capitani coraggiosi e vanno matti per i documentari sulle balene e i pesci martello. Ci vedevo dentro uno speciale di Superquark con ricostruzione 3D della balena e ci vedevo tanta noia. "Ma scherzi? Non fa per me!" e affini. Nelle esortazioni di chi me lo consigliava vedevo promesse da marinaio. A me di balene no