I Love Books: 59. Jude l'oscuro
Jude l'oscuro è un romanzo disperato, tragico e pessimista all'inverosimile. Se lo leggete in periodo di umor nero e latitanza di allegria potrebbe uccidervi l'anima e annientare i residui di serotonina rimasti in circolo nel vostro cervello. E' una delle cose più affette da tetraggine e disperazione che io abbia mai letto, è una minacciosa nuvola nera, una foschia sinistra, un trattato sul nichilismo. Non lascia spazio alla speranza. Eppure, in questo suo essere così struggente ed etimologicamente romantico, è una lettura passionale (sempre in senso etimologico) che scuote, stritola e non lascia indifferenti. Il coinvolgimento può essere di volta in volta fastidio, sollievo, rabbia, pace, guerra, può arrivare su binari a percorrenza lenta o tramite violente accelerazioni, ma è garantito. Di Hardy avevo già letto con grande e pieno trasporto Tess dei D'Urberville , un romanzo ineluttabile, potente e indimenticabile, epopea di un'eroina tragica che ti