Serie tv mon amour: 31. House of Cards (stagione 1)

Freddezza. Strategia, manipolazione, arrivismo, tutto all'insegna della più elegante e disarmante freddezza. Lo schermo del pc si congela quando guardo questa serie, ogni forma di comunicazione sentimentale si blocca, ogni elemento di umanità si atrofizza. Il mio problema con House of Cards è stato questo dalla prima all'ultima puntata. Lo so che tutto ciò è voluto e che è proprio il punto della serie stessa, che tale freddezza è la messa in scena stessa di questo teatro politico così ben vestito e marcio dentro, di questo impeccabile gioco di burattini e burattinai, ma la patina gelata è troppo spessa per i miei gusti. Il distacco mi fa distaccare. Quando c'è poco spazio per la mera, bassa, comune umanità, ciò che guardo, prima mi fa allontanare e poi mi annoia, Spesso mi sono annoiata guardando House of Cards fino a sfiorare il colpo di sonno, spesso mi sono persa tra le mosse politiche di turno, orientandomi poco e male. Ho dovuto premere spesso il tasto pau...