I Love Books: 61. Ragione e sentimento (più film)
Dopo aver affrontato l'ermetismo e la poca immediatezza de L'idiota , ho sentito il bisogno psicofisico di un po' di freschezza e di conforto e ho optato per un'opera di Jane Austen . Di questa Signora della Letteratura avevo letto solo Orgoglio e pregiudizio e Emma , ma tanto è bastato a farmi amare il suo garbo nello scrivere e quell'ironia, quella furbizia e quella capacità di sondare l'umanità e le sue mille peculiarità caratteriali con piglio leggiadro e mai appesantito, con toni sfiziosi e acuti. Basta poco per capire che leggere Jane Austen non è una scelta come un'altra, che l' austenismo è uno stato mentale, un modo di sentire e di volersi sentire, di volersi bene e di donarsi delle piacevoli sensazioni; ha a che fare con qualcosa di simile alla felicità domestica, al tepore natalizio, all'ordine e alla serenità del pensiero. E' un tipo di lettura calmante perché bucolica, ma anche eccitante perché mondana e intessuta di stra