I Love Books: 116. Gli amori difficili
Leggerezza, ariosità, sensazioni talvolta attraversate da un'inquietudine, una solitudine, un velo di mal di vivere che non disdegna però l'abbraccio di una dolceamara ironia. La tristezza "calvinizzata", ossia coperta da uno sguardo ironico, persa nel confine tra serio e faceto, tra difficoltà e facilità. Non sono perfetti come altri suoi scritti aurei (tipo questi ), non hanno sempre il mordente che ci si aspetta da uno come Calvino , sono spesso sfuggenti, ma sono scritti così bene, con una celebrazione così spontanea e avvolgente della lingua italiana, da dare piacere al lettore al di là del contenuto della narrazione. Amare lo stile di Calvino è un modo di amare ogni sua opera, ogni sua espressione creativa così peculiare, e anche di fronte ai racconti che mi sono parsi più evanescenti, ho provato qualcosa di simile a quello che prova l'esteta di fronte ad una manifestazione di Bellezza o il sapiente di fronte al Genio. Racconti scritti con grazia d