Il mio parere su Irrational Man
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Woody Allen è tornato e quest'anno (a differenza dello scorso anno ) è stato un regalo di Natale deluxe: cinico, beffardo, tragicomico come piace a me. Allen che cita Allen e che ritorna ancora sulle ossessioni-paure-visioni di Allen (e del genere umano tutto) senza per questo tediare lo spettatore alleniano e il non-alleniano. L'adesione costante ad una weltanschauung - mi perdoneranno i critici stanchi e brontoloni - , non vuol dire sterilità creativa, ma tutt'al più bagaglio di ispirazioni solide e cerchi mai chiusi perché è umanamente impossibile chiudere certe circolarità, soprattutto quelle che transitano intorno al binomio vita-morte. Se volete che Allen vi stupisca con qualcosa di nuovissimo e mai detto non volete davvero un film di Allen . L'originale Allen non è originale rispetto a se stesso e alla sua poetica e, per quel che mi riguarda, è un bene enorme. Ma veniamo a noi che il film l'abbiamo amato e non solo per fedeltà cieca e acritica al