I Love Books: 54. 1Q84 (libro 1 e 2)
Io e Murakami Haruki (di cui ho parlato sempre con lo stesso incanto qui , qui, qui, qui e qui ) abbiamo avuto il nostro primo e inaspettato litigio per colpa di 1Q84 ; nulla di troppo violento e irreparabile, ma di certo una notevole delusione per me inguaribile murakamiana. Per la prima volta le stupefacenti doti ipnotiche di Murakami , la sua capacità divina di rendere spontaneamente magico il reale e reale la magia, di fornire evasione surreale in contesti credibilissimi e ovattati, sono venute a mancare e hanno avuto a che fare più con la banalità e la non credibilità che con la solita benefica incredibilità. I difetti principali di 1Q84 mi sono sembrati soprattutto due: la prolissità e lo stile infantile. I romanzi di Murakami non sono quasi mai brevi e rapidi, hanno spesso corpi voluminosi e una rituale lentezza nipponica, eppure non hanno nemmeno una pagina noiosa o pigra, tutto è ammantato di delicatezza e sogno e le pagine, anche le più minuziosamente descrittiv