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Visualizzazione dei post da luglio, 2017

I Love Books: 145. Il racconto dell'ancella

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Scrivere di questo romanzo è difficile, c'è qualcosa di violento che strappa il foglio bianco, ma anche una stasi surreale che impedisce di provare qualcosa per un po' e di parlarne. Lascia senza parole Il racconto dell'ancella , e con una paralisi delle intenzioni. Il cervello ne esce spaventato, l'apparato riproduttivo straziato per empatia con la protagonista, il proprio senso di indipendenza rinvigorito per contrappeso. Non è una lettura facile, o meglio, lo è per come è scritto e per la capacità di coinvolgimento che ha (si legge d'un fiato, ha una prosa fluente), ma aggredisce la pace interiore, si mette a punzecchiare senza sosta il nostro essere donne in punti piuttosto sensibili, aree della nostra dimensione femminea che se toccate possono ferire, atterrire, denudare. Leggerlo da uomini deve essere altrettanto doloroso, immagino. Distopia non è come dire utopia, è un'ipotesi di futuro che osserva il presente , un'esasperazione con...

I Love Books: 144. Mia figlia, don Chisciotte

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Ultimamente provo a leggere più narrativa indipendente, a conoscere nuove realtà editoriali, nuovi nomi in catalogo, nuove scritture. Tipo la NN Editore , la casa editrice milanese che ci ha fatto conoscere Kent Haruf (io non ho ancora avuto il piacere) e Jenny Offill (di cui ho letto  Sembrava una felicità ) e che esercita su di me un grande fascino grafico a prescindere dal nome e dal titolo in copertina. Mia figlia, don Chisciotte l'ho comprato a scatola chiusa durante Una marina di libri a Palermo; ho toccato tutti i libri esposti nello stand NN, li ho desiderati uno per uno, poi mi sono fermata su questa copertina rosso mattone e l'ho fatta mia*. Mi ha incuriosito il titolo, una dichiarazione netta, quella virgola dalla doppia possibilità, la genitorialità accostata alla letteratura. È un romanzo molto originale negli intenti, una sorta di ibrido tra il saggio e la dichiarazione d'amore , tra l'analisi accademica e la narrazione familiare . Lo scri...