Per una volta la striscia di cartoncino giallo attorno al libro che lo celebra come "caso editoriale" e come "fenomeno senza precendenti", non era gradassa nè menzognera come quasi tutto il battage pubblicitario e il passaparola mediatico sui nuovi libri: era la verità. Questo romanzo ha una magia tutta sua, un potere seducente e carezzevole, un'aura fenomenale che porta gli occhi a non volersi staccare mai dalle pagine. Splendido, delicato, addolorato, romantico, fa venir voglia di conoscere l'affascinante mondo segreto dei fiori e il loro sconosciuto linguaggio di origine vittoriana. Fa venir voglia di amare, lottare, sperare, regalare fiori, tanti, colorati, profumati fiori carichi di senso. La vicenda, narrata in due tempi -quello del presente e quello del passato-, vede protagonista la giovane Victoria, fioraia dalle portentose doti, cresciuta senza genitori, trascinata da una famiglia adottiva all'altra, chiusa, ribelle e arrabbiata, fino all...