Se ci sono tante persone che ti seguono il merito è tuo, e della tua capacità di attrarle. Io dò sempre una sbirciatina al tuo blog... non commento molto (anche per non essere pedante) ma seguo con piacere quello che scrivi. Complimenti. E continua così! Sauro/kelvin
L'amore è potente, non c'è scampo. Se è amore giovane, quello acerbo e totalizzante dei diciassette anni, è più che potente, è la vita stessa che prende forma e impatta, è il debutto all'esserci, al sentirsi e al sentire. Prima di provare un amore giovane nessuno è davvero vissuto. L'amore di Elio e Oliver è un detonazione di vita, un concentrato di sconsideratezza ormonale, squilibrio psicofisico, overdose di sensi e di baci, abbandono all'estasi senza il triste contegno di chi sa che non potrà durare. Una cosa che pulsa e palpita forte. Il loro è un carpe diem di estiva pienezza, un darsi e dare senza pensare a ciò che si perderà, a ciò che ne uscirà rotto. C'è qualcosa di violento e sensuale nel loro inesorabile catturarsi, c'è il nuovo che aspetta di essere inaugurato e c'è il già noto che ha bisogno di essere rinnovato. C'è l'età della fragilità e della libertà totale di essere fragili e c'è l'età un po' più consa...
In attesa di finire il libro che attualmente sto leggendo ho pensato di rispolverare i cassetti della mia memoria bibliofila e di tirar fuori dei libri che ho letto tempo fa e che ho amato con particolare trasporto! Mi è venuto subito in mente Jonathan Coe , uno dei miei autori preferiti di sempre, e in particolare il suo La famiglia Winshaw , un'avvincente, cupa, a tratti gotica saga familiare in salsa british. La trama, in un gioco di incastri tra presente e passato, vede protagonista uno scrittore incaricato di redigere la biografia di un'importante e maleficamente ricca famiglia inglese, la famiglia Winshaw appunto, i cui potenti membri si sono distinti, ognuno in un diverso settore della società, per malvagità, soprusi, ombre e sadismi di ogni tipo. Dal banchiere falsario alla giornalista senza scrupoli, dal mercante d'arte ignorante e rozzo alla sadica proprietaria di un'azienda agricola fino ad arrivare al politicante senza arte nè parte: un quadretto famil...
In barba alla bontà contagiosa del Natale e assecondando il mio spietato spirito critico voglio celebrare i miei odi personali per persone e personaggi (sedicenti attori, scrittori, cantanti ecc.) che sento di detestare e che mi rendono un'erinni demoniaca avida di sangue. Perché come disse qualcuno "bisogna sempre per forza parlare d'amore?"... Non so perché questo ragazzo dal cognome aereo mi dia così tanto fastidio e abbia il potere di farmi vomitare ogni volta che qualcuno lo nomina. Credo sia il fatto che si spacci per scrittore prendendoci tutti per il deretano, e che non abbia capito (e chi lo legge con lui) che per essere uno scrittore non basta aver imparato a scrivere e a sillabare in prima elementare. Sarà che ha quella faccia da bravo ragazzo del cazzo, tutto timido ed educato e che non si è montato la testa e che vive con i piedi per terra che mi sa di falso lontano un miglio, e che pensa di avere una saggezza su donne, amore, sesso, vita francamente r...
Sono tornata da poco da Parigi e mi porto ancora addosso quell'innata aura retrò della città, quel sentore delizioso di belle époque che rende il ritorno al panorama di provincia estremamente malinconico e stridente, volgarmente contemporaneo. Una commedia come Tutti pazzi per Rose ( Populaire , di Régis Roinsard , Francia, 2012) era quello che mi ci voleva per ritrovare parte di quel classico stereotipo francese che tanto stereotipo non è, quel romanticismo stucchevole ed estremamente gradevole agli occhi come un macaron rosa fucsia. La cosa che mi è piaciuta in questa commediola fresca e sbarazzina è il suo essere un modello perfetto di commedia anni '50-'60: non recupera il passato in chiave moderna, ma è una vera e propria opera filmica di quegli anni, ha ritmo, dialoghi, situazioni, ingenuità tipiche dei film-fiaba hollywoodiani con Audrey Hepburn. Il 2013, eccezion fatta per una scena di sesso completamente e modernamente fuori luogo, sembra un futuro lontano...
Ieri sera, forse sulla scia del programma televisivo MasterChef che ultimamente e inspiegabilmente mi appassiona sempre più, ho rivisto Ratatouille e ancora una volta l'ho trovato il più bel film d'animazione Disney-Pixar che sia mai stato realizzato! Perfezione tecnica e grafica impeccabile ma anche tanta umanità, sentimento, intelligenza, magia, atmosfera parigina romantica, classe e genio. La recensione del critico culinario Anton Ego è qualcosa di geniale e brillante, perfino commovente, così come il suo indimenticabile personaggio. Per molti versi la professione del critico è facile: rischiamo molto poco pur approfittando del grande potere che abbiamo su coloro che sottopongono il proprio lavoro al nostro giudizio. Prosperiamo grazie alle recensioni negative che sono uno spasso da scrivere e da leggere. Ma la triste realtà a cui ci dobbiamo rassegnare è che nel grande disegno delle cose, anche l'opera più mediocre ha molta più anima del nostro giudizio...
(* Nora Ephron è scomparsa pochi mesi fa ma rimane sempre viva nel mio cuore, la considero una cara amica, di quelle che prendi e ti prendono a braccetto mentre cammini. Con le sue commedie romantiche dallo stile riconoscibile e dal tocco brillante mi ha regalato momenti di evasione e benessere ed è questo che fanno le amiche! Tutti abbiamo diritto ad un po' di sana frivolezza, noi donne poi ne abbiamo un bisogno ormonale e fisiologico, così come degli happy endings al sapor di lacrime. Nora ha capito e compensato questa esigenza vitale donandoci l'incanto confortante dei suoi film e delle sue sceneggiature. Grazie Nora , questa mini-rubrica è per te!). L'accoppiata Tom Hanks - Meg Ryan fa così intensamente anni '90, è l'essenza stessa di quei film-delizia scritti e/o diretti da Nora , di cui Insonnia d'amore ( Sleepless in Seattle , di Nora Ephron , 1993) è un esempio perfetto. Rivisto oggi (ieri sera per l'esattezza) fa un effetto vintag...
E' davvero un bel traguardo.Complimenti ! :)
RispondiEliminagrazie davvero :D
RispondiEliminaBrava Margherita!
RispondiEliminaComplimenti!
orgoglioso di essere fra i 100....prossima soglia 300!!!
RispondiEliminaComplimenti!!!
RispondiEliminaciao a presto
Matteo
Grazie a te che ci tieni compagnia con i tuoi post!!!
RispondiEliminaSono il 101 ... credo :)
RispondiEliminaYeeee! :)
RispondiEliminaGrazieeee Mr.Ford, Cirano, Matteo, Chiara, Barbara e PopAle-Il 101°:D!
RispondiEliminaUn bacio ad ognuno di voi!
Se ci sono tante persone che ti seguono il merito è tuo, e della tua capacità di attrarle. Io dò sempre una sbirciatina al tuo blog... non commento molto (anche per non essere pedante) ma seguo con piacere quello che scrivi.
RispondiEliminaComplimenti. E continua così!
Sauro/kelvin
Grazie Sauro, sei molto gentile!
RispondiEliminaI tuoi commenti sono sempre molto graditi (e mai pedanti!), mi fanno piacere!
vedrai che da 100 raddoppiano e nemmeno te ne accorgerai! augurissimi e continua così :)
RispondiEliminagrazie di cuore :D
RispondiElimina