Se ci sono tante persone che ti seguono il merito è tuo, e della tua capacità di attrarle. Io dò sempre una sbirciatina al tuo blog... non commento molto (anche per non essere pedante) ma seguo con piacere quello che scrivi. Complimenti. E continua così! Sauro/kelvin
Il primo romanzo del leader dei Baustelle è molto intenso, sporco, cinico e spietato. L'ho letto avidamente in un paio di giorni, con vivo interesse e con somma attrazione per il mondo cupo e dolente dipinto da Bianconi e per il modo particolare, superbo, bastardo con cui lo dipinge. Davvero bravo e profondo, colto e raffinato come autore, ma d'altronde, ascoltando i testi delle sue canzoni ero fiduciosa e mi aspettavo da lui una spontanea bravura nella scrittura, un'attitudine letteraria innata. Non sono rimasta delusa, tutt'altro! Stonerà dal vivo, si atteggerà un po' a poeta bohemian metropolitano, sembrerà pure un damerino snob e stiloso, ma questo ragazzo ha stoffa, talento e grazia letteraria da vendere, ci sa fare con le parole, sa creare emozione, fa provare attrazione e repulsione per ciò che descrive e narra, coinvolge e sconvolge chi legge. Il regno animale del titolo allude alla folta e variegata disumana umanità che vive la società di oggi, agli
L'amore è potente, non c'è scampo. Se è amore giovane, quello acerbo e totalizzante dei diciassette anni, è più che potente, è la vita stessa che prende forma e impatta, è il debutto all'esserci, al sentirsi e al sentire. Prima di provare un amore giovane nessuno è davvero vissuto. L'amore di Elio e Oliver è un detonazione di vita, un concentrato di sconsideratezza ormonale, squilibrio psicofisico, overdose di sensi e di baci, abbandono all'estasi senza il triste contegno di chi sa che non potrà durare. Una cosa che pulsa e palpita forte. Il loro è un carpe diem di estiva pienezza, un darsi e dare senza pensare a ciò che si perderà, a ciò che ne uscirà rotto. C'è qualcosa di violento e sensuale nel loro inesorabile catturarsi, c'è il nuovo che aspetta di essere inaugurato e c'è il già noto che ha bisogno di essere rinnovato. C'è l'età della fragilità e della libertà totale di essere fragili e c'è l'età un po' più consa
Su questo libro ho dovuto raccogliere un bel po' le idee prima di passare a scrivere le mie impressioni, ho dovuto capire se mi fosse piaciuto o meno, se fosse un'opera bellissima o un'assurdità senza capo né coda. Devo dire che anche adesso non lo so bene; sto avendo una reazione bizzarra verso L'idiota e anche durante la lettura ho percepito ciò che stavo leggendo ora come meraviglioso ora come alieno, non decidendomi mai su quale delle due percezioni fosse quella definitiva. Vi spiego perché, o almeno ci provo. L'idiota è diviso in 4 parti. La prima è chiara, lineare e di ottime promesse romanzesche: viene presentato il protagonista, il principe Myskin , candida figura di bontà e ingenuità che sfocia nell'idiozia, il suo ritorno in Russia dopo un lungo soggiorno terapeutico all'estero, il suo impatto più o meno avventuroso con la nobile società sanpietroburghese. Ci sono tutti i tasselli per godere di un signor romanzo russo e di qu
La rievocazione della giovinezza e l'accettazione della vecchiaia, non riesco a pensare a due processi più delicati di questi da trasformare in cinematografia. Sono mondi, non argomenti, sono vasti e spesso insondabili o sondati male, eppure Paolo Sorrentino con la sua personalissima poetica è entrato dentro questa dimensione e ne ha fatto una poesia, l'ennesima, ma anche una bellissima riflessione sulle emozioni e sulla loro gestione. I veneratori indefessi e monoteisti de La grande bellezza mi perdoneranno se la mia felicità post Youth non è meno fervida di quella legata al capolavoro di due anni fa. Sorrentino è un regista totale e questo film me ne ha dato conferma. Il suo modo di far andare a nozze grottesco e incantevole, prosaico e poetico è ancora una volta prodigioso e non mi stancherò mai di celebrare questo incantesimo estetico-emozionale - anche a costo di diventare una fanatica acritica e generalista - finché ne sentirò gli straordinari effetti una vo
(* Nora Ephron è scomparsa pochi mesi fa ma rimane sempre viva nel mio cuore, la considero una cara amica, di quelle che prendi e ti prendono a braccetto mentre cammini. Con le sue commedie romantiche dallo stile riconoscibile e dal tocco brillante mi ha regalato momenti di evasione e benessere ed è questo che fanno le amiche! Tutti abbiamo diritto ad un po' di sana frivolezza, noi donne poi ne abbiamo un bisogno ormonale e fisiologico, così come degli happy endings al sapor di lacrime. Nora ha capito e compensato questa esigenza vitale donandoci l'incanto confortante dei suoi film e delle sue sceneggiature. Grazie Nora , questa mini-rubrica è per te!). L'accoppiata Tom Hanks - Meg Ryan fa così intensamente anni '90, è l'essenza stessa di quei film-delizia scritti e/o diretti da Nora , di cui Insonnia d'amore ( Sleepless in Seattle , di Nora Ephron , 1993) è un esempio perfetto. Rivisto oggi (ieri sera per l'esattezza) fa un effetto vintag
Non ho ancora capito bene se Il cigno nero (di Darren Aronofsky , 2010) mia sia piaciuto o meno, eppure stanotte ci ho pensato e ripensato a lungo prima di addormentarmi e non riuscivo più a togliermi quella faccia folle di Natalie Portman dalla testa...Fastidio o attrazione??? Oscillo tra l'idea che il film sia un pasticcio dal ripieno farcito di horror-porno-trash-psicotico dal gusto insopportabile e fastidiosamente forte, e l'idea che si tratti invece di una raffinata, struggente operazione di scavo interiore e di introspezione nell'animo e nel corpo femminile e nel dorato e malato ambiente della danza classica. Se mi decido per la prima ipotesi allora il film mi sembra disgustoso, volgare, snervante, e mi associo ai fischi dei giornalisti che l'hanno accolto a Venezia; mi chiedo che senso abbia avuto per Aronofsky far vedere così tanto e ricorerre ad una serie infinita di effetti speciali, incluse unghie continuamente scheggiate e sanguinanti, dita dei piedi mos
E' davvero un bel traguardo.Complimenti ! :)
RispondiEliminagrazie davvero :D
RispondiEliminaBrava Margherita!
RispondiEliminaComplimenti!
orgoglioso di essere fra i 100....prossima soglia 300!!!
RispondiEliminaComplimenti!!!
RispondiEliminaciao a presto
Matteo
Grazie a te che ci tieni compagnia con i tuoi post!!!
RispondiEliminaSono il 101 ... credo :)
RispondiEliminaYeeee! :)
RispondiEliminaGrazieeee Mr.Ford, Cirano, Matteo, Chiara, Barbara e PopAle-Il 101°:D!
RispondiEliminaUn bacio ad ognuno di voi!
Se ci sono tante persone che ti seguono il merito è tuo, e della tua capacità di attrarle. Io dò sempre una sbirciatina al tuo blog... non commento molto (anche per non essere pedante) ma seguo con piacere quello che scrivi.
RispondiEliminaComplimenti. E continua così!
Sauro/kelvin
Grazie Sauro, sei molto gentile!
RispondiEliminaI tuoi commenti sono sempre molto graditi (e mai pedanti!), mi fanno piacere!
vedrai che da 100 raddoppiano e nemmeno te ne accorgerai! augurissimi e continua così :)
RispondiEliminagrazie di cuore :D
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