Il mio primo film del 2014: American Hustle


Non poteva iniziare meglio la mia stagione cinematografica del 2014: da tempo non avevo una seduta di cinema così divertente e liberatoria.

Il bello di American Hustle (di David O. Russel, 2013), la sua forza travolgente è il suo non essere affatto un film raffinato e distinto, contenuto ed essenziale (un po' come era Argo con cui ha in comune solo l'epoca e il topos della truffa), ma il suo essere eccessivo, tamarro, posticcio come il riporto/parrucchino di Irving/Christian Bale, come i ricciolini di Richie Di Maso/Bradley Cooper, come gli imbrogli messi in atto dalla folle coppia di protagonisti.

I film di Russel hanno sempre questa patina consapevolmente volgare, questa totale mancanza di signorilità a favore di un trionfo di mosse sguaiate, scene madri chiassose ed esagerate e grossolanità generale; in American Hustle la cifra stilistica pacchiana è potenziata più che mai ed è garanzia di intrattenimento.

La ricostruzione degli anni '70 è curata fino al grottesco e allo stereotipo ed è un trionfo di abiti seventy dall'eleganza discutibile, di donne bellissime con unghie e acconciature laccate e con look fin troppo appariscenti, di uomini totalmente fuori forma con capelli, camicie e cravatte ridicole.
La storia di truffa che è alla base del film è estesa alla sua estetica ed è proprio questo aspetto esteriore dai toni teatrali e macchiettistici il vero catalizzatore di attenzione del film.

Il fatto che parte della storia narrata sia vera lascia un po' perplessi, ma in un film del genere non si sente il bisogno di una distinzione netta tra finzione e realtà e il miscuglio destabilizzante dei due elementi, di truffatori e truffati, di ladri e di FBI, rende il tutto ancora più intrigante e sopra le righe.

Dei film di Russell ho sempre più apprezzato gli attori scelti e le loro performance che i film in sè: di The Fighter ricordo solo soprattutto uno straordinario Christian Bale, di Il lato positivo le improbabili prodezze danzanti della coppia Cooper/Lawrence. Per il resto devo amettere che mi rimane sempre poco di questo regista e che se non fosse per la sfilza di eccellenze attoriali di cui dispone, eviterei di vedere i suoi film.

Nel caso di American Hustle invece ho provato un'esaltazione ed un innamoramento immediato e per me è senza dubbio il suo film più riuscito.
Anche in questo caso la recitazione è da Oscar: i fantastici quattro Amy Adams (uno schianto assoluto visivo e recitativo!)-Christian Bale-Bradley Cooper-Jeremy Renner, con l'aggiunta di una meno visibile ma memorabile Jennifer Lawrence sono meravigliosi, brillanti, da lasciare a bocca aperta.

Questo trionfo di performance di prima classe, mescolato ad una vicenda stuzzicante, ad una storia d'amore ridicola e bellissima al tempo stesso, ad una serie di espedienti da filmazzo americano d'altri tempi, ad una sovrabbondanza da b-movie, fanno di American Hustle un film assolutamente imperdibile.



Commenti

  1. Una gigantesca Amy Adams, per me ha superato tutti, ed era una corsa difficilissima viste le performance! Mi ha oltremodo stupito anche Bradley Cooper, che già avevo visto in Il lato positivo e mi era piaciuto, ma qui è ancora meglio!
    Per il resto un film impeccabile per sceneggiatura, intreccio, fotografia, ritmi, musiche e costumi indimenticabili (il mio io modaiolo avrebbe voluto vivere negli anni settanta!!).

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    1. è vero Amy Adams è pazzesca! A me è sempre piaciuta come attrice, ma in questo film mi ha rapito totalmente!
      D'accordo su tutto :)

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  2. Piaciuto molto anche a me, bravissimi gli interpreti...

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  3. Cinema hollywoodiano di gran classe, magari non originalissimo ma assolutamente perfetto: regia, sceneggiatura, costumi, scene, e soprattutto interpreti. Tutti straordinari, soprattutto le due donne, Adams e Lawrence.

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  4. Non mi sono strappato i capelli, ma comunque un gran bel film! E le scollature di Amy Adams gli hanno dato quel tocco in più ;)

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    1. eheheheheh, le scollature danno al film quel tocco in più ;)

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  5. E' tra le mie attuali opzioni al cinema... e so già che lo vedrò perché lo punto da un po'... Cooper con i bigodini mi fa morire...

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    1. Spero ti piaccia!
      Cooper fa morire, ma anche Bale con il suo mega riporto è uno spasso!

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  6. L'ho visto lunedì e devo dire che mi ha spiazzata, nel senso che non conoscevo questo regista, non ho visto altri suoi film, e devo dire che il primo tempo si è trascinato un po' stancamente, mentre nel secondo la storia prende ritmo e diventa incalzante, stuzzicante e divertente! Un film kitschissimo ma intrigante, grandi performances! :-)

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    1. Sono d'accordo sul "kitschissimo ma intrigante", definizione azzecata e anche sulle grandi performances :D

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