Il mio parere su Killer Joe

Di William Friedkin ho visto solo L'esorcista e mi è bastato a ricordare il suo nome e la sua carica registica perturbante e orrorifica per sempre. Forse dovrei recuperarmi Vivere e morire a Los Angeles , idea che non mi sarebbe mai venuta se ieri sera non avessi visto Killer Joe (di William Friedkin , 2011) e se non mi fosse piaciuto oltre ogni aspettativa. Film strambo, pazzerello e tragicomico, che non sai mai da che verso prendere, se ridendo o spaventandoti, ed è proprio questa sua natura ibrida e beffarda quello che mi è piaciuto di più. E' come se fosse un film di genere, noir nella fattispecie, ma contaminato di paradossi e scelte grottesche, di puro divertimento registico, di stile e licenze personalissime. C'è il classico sicario carismatico dei film noir che uccide per soldi, la richiesta di una lauta ricompensa, le complicazioni del caso e poi ci sono soggetti assurdi e sopra le righe, dallo scavezzacollo fallito Chris ( Emile Hirsch ) all'angeli...