WOODY ALLENamento: 7. Io e Annie
Io e Annie (Annie Hall, di Woody Allen, 1977) è per me il meglio della filmografia alleniana, mi sento di dire che è il mio film preferito, un classico che amo vedere e rivedere e che esercita uno straordinario potere euforizzante e confortante su di me; è un balsamo più che un semplice film, una qualche mistura alchemica di belle sensazioni e divertite introspezioni, uno specchio clemente in cui mi vedo con più autoironia e leggerezza. Non è un film esilarante e comico come i precedenti, ha anzi una malinconia quasi nichilista di fondo e un afflato in qualche modo depresso, ma è così elegante e bello da vedere che mette di buon umore come non mai.
Io e Annie è per me l'esatta spiegazione dell'amore, una novella ipernewyorkese e seventy sul sentimento più strambo e irregolare che l'uomo è in grado di provare, su quell'assurda e tragicomica centrifuga di stati d'animo, umori, abitudini sessuali, sintonie, incomprensioni, esaltazioni e depressioni che è l'Amore.
Allen e la Keaton sono iconici e stilosi come non mai in questo film, così diversamente belli e sofisticati insieme, problematici in un modo adorabile, colti eppure alla mano, complessi e complessati in maniera super attraente.
Non aggiungo altro perché Io e Annie è un film che parla da solo, una storia dolceamara d'amore e sull'amore talmente di culto che parlarne è quasi inutile. Le immagini parlano da sole e sono storia del cinema allo stato puro.
Risate, cuoricini e qualche lacrima. Cosa si può volere di più? Uno dei film d'amore più belli di sempre.
RispondiEliminacara margherita ti ho nominata sul mio blog per un'intervista!
RispondiElimina