Qualche giorno fa, giusto per aggiungere un altro social network alla mia vita invernale pressochè asocial, mi sono iscritta ad aNobii . "Un'amante non occasionale dei libri e devota come me non può non averlo", mi sono detta. Detto, fatto! Dopo pochi minuti ero lì a smanettare estasiata dentro un favoloso mondo di condivisione del sapere. La sensazione che ho avuto, una volta scemato l'entusiasmo ipercinetico da iniziazione, è stata però di grande confusione, di eccesso di stimoli e di difficoltà nello scegliere tra tante opzioni, tra mille sollecitazioni di tasti, diciture, etichette ecc. Non sono molto intuitiva riguardo ai social network (a tutt'oggi non so usare Twitter , o meglio, non capisco perché lo dovrei usare, ma questa è un'altra storia...) ma pensavo che un social network riguardante i libri fosse semplice, classico e immediato come l'atto stesso della lettura, come una polverosa e accogliente biblioteca comunale di una volta... E inve...
Ha cambiato molte vite....ma non la mia!
RispondiEliminaPovero :'(
RispondiEliminarip! he really was a legend!
RispondiEliminaxx
Glass of Fashion
E' la vita..
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