Il mio parere su Frankenweenie
La cosa che ho sempre amato di Tim Burton è il suo essere un narratore di favole; nessuno come lui riesce a frenare la tua incredula razionalità adulta per calarti in mondi strambi e avvolti in nebbiosi misteri a cui finisci per credere ciecamente. Ancora oggi provo un sentimento umanissimo per Edward mani di forbice, perché ho creduto in lui e perché certe scene, con il commento musicale dolce e tragico di Danny Elfman, mi hanno strappato più di una lacrima e più di un freno di noioso raziocinio.
Se penso a Tim Burton mi viene sempre e subito in mente il bianco e nero, la pioggia, il pallore, il gotico, il cimiteriale, la stranezza, e se tutto ciò ultimamente si era perso tra paesi delle meraviglie iperglicemici e multicolor e situazioni vampiresche glam-rock (anche se devo dire che a me Dark Shadows è piaciuto!), con Frankeenwenie si assiste al ritorno dell'essenza più autentica dell'estetica burtoniana: Burton è tornato ad essere il mio fiabesco incantatore di sempre, il maestro della fantasia dark, triste e retrò che tanto piace ai miei occhi e al mio cuore.
Se penso che il suo cortometraggio omonimo è del 1984, - mio anno di nascita - , questa nuova versione allungata e animata, uscita pochi giorni dopo il mio 29°compleanno, mi sembra un magnifico regalo personale, e scusate la presunzione.
Tutta la faccenda del giovane Victor che tenta di rianimare il suo cane morto Sparky è letteratura gotica e di fantascienza allo stato puro che si fa elegantissimo stop-motion, che prende le fattezze esagerate tipicamente burtoniane, quei tratti grotteschi e divertenti fatti di occhi grandissimi con pupille minuscole, corpi allungati e filiformi o esageratamete grassi, quella bellezza strana che flirta con l'horror e la più smisurata fantasia.
La patina vintage, il bianco e nero, il fascino rallentato e d'altri tempi dell'animazione in stop-motion, il cuore pulsante di amore, vita e morte, fanno di Frankeenweenie una favola elettrica e raffinata, un turbinio di fulmini, saette, scrosci di pioggia, lacrime, risate, mostri, buoni, cattivi, scienziati pazzi, cani scodinzolanti, citazioni filmiche e letterarie, tutto il meglio che una favola di Tim Burton può dare.
Tutti i personaggi, nella loro consistenza "plastilinosa", sono irresistibili da vedere e si fanno amare al primo fotogramma, ma in sala sono esplose le mie più genuine risate alla prima apparizione di quella buffissima weird girl con gatto di nome Signor Baffino che col suo modo di parlare lento e stralunato e quegli occhi giganteschi è diventata uno dei miei personaggi burtoniani preferiti di sempre!
Se mi chiedono com'è Frankenweenie io rispondo: "E' Tim Burton". E ho detto tutto.
fantastico!
RispondiEliminae la weird girl è pure una mia nuova idola assoluta!
ahahahahah, io quando l'ho vista sono impazzita!
Eliminaio quando l'ho vista ho pensato che il vero tim burton era tornato. altroché la deliranza :)
EliminaMi hai fatto salire la curiosità!
RispondiEliminaInCaseOfDoubtWearBlack
Facebook
BlogLovin
Bello bello bello. Mi sono piaciuto TUTTI i personaggi, ma il compagno di classe con la gobba number 1!
RispondiEliminaeh sì, anche quello è un assurdo mostriciattolo degno del migliore Tim :D
EliminaTim Burton è uno degli idoli assoluti, per me. Questo non l'ho ancora visto, lo metto in cima alle cose da fare e ti ringrazio per questo piacevolissimo post :)
RispondiEliminagrazie a te Nice! Goditi il film appena puoi, è un'ora e mezza spesa bene :)
EliminaSì, con quelle tre parole hai proprio detto tutto... :) splendida definizione!!
RispondiEliminagrazie Kelvin :)
EliminaNon vedo l'ora di vederlo!
RispondiEliminapoi fammi sapere il tuo parere ;)
EliminaSono andata a vederlo anche io qualche giorno fa. Concordo con te nel descrivere il film semplicemente con: "E' Tim Burton". (così come anche io mi sono innamorata della weird girl e del suo gatto :P)
RispondiEliminaPerò, devo essere onesta, il finale (per quanto estremamente commovente) mi ha lasciata un po' perplessa... secondo me non doveva finire COSI' (spero tu e chi l'ha visto capiate cosa intendo, non voglio svelare troppo), perché trasmette un messaggio sbagliato... almeno io l'ho percepito così!
in effetti il finale è un po' disneyano-buonista e forse da Tim ci si aspettava una risoluzione finale più dark e matura (tipo il cane muore cmq e il bambino accetta la cosa elaborandola in qualche modo), ma è una favola e ti dirò che l'happy ending non mi è dispiaicuto alla fine :)
RispondiElimina