Il mio parere (borderline) su The Tree of Life
Ieri sera ho finalmente visto The Tree of Life e sono uscita dalla sala un po' estasiata un po' rincoglionita, un po' appagata un po' delusa...
Cos'è quello che ho visto? Di che si tratta? Cosa aveva in testa Malick quando l'ha creato? E' meravigliosa poesia della visione donata allo spettatore in cambio di pochi euro o presuntuoso e autocompiaciuto delirio da artista forzatamente outsider? Mi è piaciuto e mi ha donato qualcosa o mi ha sottratto più di due ore di spensieratezza estiva?
Che dire...A dire il vero non lo so nemmeno io (come accadde qualche mese fa per Il cigno nero!)
Vediamo un po'...
PREGI: sequenze naturalistiche da togliere il fiato, cascate, eruzioni vulcaniche, esplosioni primordiali, scenari spaziali, acqua, terra, sole, il tutto assemblato senza soluzione di continuità in una affascinante e pazzesca rassegna di immagini di vita e universo, con un commento sonoro classico da far commuovere.
Riprese ravvicinate e dettagliate, rese con grande maestria e raffinatezza; attori eccellenti, dal bravissimo e convincente Brad Pitt passando per l'eterea e angelica Jessica Chastain fino ad arrivare a quel bambino prodigio dalle orecchie a sventola (di cui non conosco il nome) che è la vera forza e calamita visiva del film. Insomma un'opera raffinata, elegante, a tratti struggente che fa sentire piccoli piccoli e indifesi di fronte alla forza mostruosa di Madre Natura e che ci ricorda quanta immensa bellezza ci circondi.
DIFETTI: mancanza di armonia tra la parte in stile "national geographic" e la parte familiare e un po' più "normale", il che dà l'impressione che Malick abbia voluto inserire a tutti i costi gli elementi geo-spirituali solo per compiacere se stesso e per pura presunzione da regista "egoista". Prevale infatti spesso il senso di immotivato, di eccessiva libertà registica che sfocia nell'assurdo, di frantumazione totale e perfino banale delle regole di unità aristoteliche.
Fastidosa poi la parte spirituale del film, i continui rimandi a Dio spesso patetici e ridicoli, il dialogo con tanto di voce pia e struggente con il Signore dei cieli e bla bla bla...Che noia!
CONCLUSIONI: film notevole, di livello qualitativo alto, circondato da una patina estetica meravigliosa ma un po' vuoto e banale dentro.
Puro cinema da guardare e non da capire, che, se si guarda e basta, rapisce e aggrada immensamente la vista ma che, se si tenta di capire, appare eccessivo fino al ridicolo, e non c'è Malick-sono un genio-faccio un film ogni morte di Papa- sono un Dio della macchina da presa che tenga!
E voi cosa ne pensate?Confrontiamoci!
Io, che ho sempre adorato Malick, l'ho bottigliato a dovere, anche se non ce l'ho fatta a non volergli bene lo stesso.
RispondiEliminaCondivido in pieno i difetti che hai riscontrato.
E grande, grande Brad Pitt.
corro a leggere la tua recensione perché sono curiosa di vedere come l'hai "bottigliato" :D
RispondiEliminaottima recensione, condivido in pieno!!
RispondiElimina...un film comico!
RispondiEliminagrazie Cirano :D
RispondiEliminaanonimo in parte è vero, è un film a tratti ridicolo e "comico"!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di vederlo!!
RispondiEliminaCome ho scritto nella mia recensione e anche in altri blog, trovo che i film di Malick non siano 'per tutti': lo dico senza alcuna forma di snobismo, rispettando i gusti di chiunque.
RispondiEliminaMalick è un regista difficile, unico, un 'alieno' nella cinematografia di oggi, che può permettersi di fare tutto quello che vuole, e lui dal canto suo non si tira certo indietro, prendendosi tutto il tempo e tutte le 'licenze' possibili. Le sue opere sono indigeste da digerire, faticosissime, come se ti mettessero alla prova.
Ma se riesci ad arrivare fino in fondo, ti rendi conto di aver assistito a qualcosa di irripetibile, a una grandiosa esperienza visiva.
Visivamente stupendo, filmicamente incomprensibile. A suo modo un meraviglioso rebus :-)