Metti una sera d'estate e un film fresco e leggero: 1.Tamara Drewe


Oggi do avvio ad una nuova rubrica di consigli cinefili estivi sperando di riuscire ad aggiornarla spesso o almeno quanto basta!
D'estate, si sa, al cinema si va sempre meno, sia perché l'offerta e la qualità dei film scarseggiano, sia perché l'idea di stare al chiuso a contatto con il vellutino polveroso delle poltrone mentre fuori soffia una leggera brezza estiva, non è molto allettante!
Solo che io (e credo come me tanti altri appassionati) al cinema non do stagioni e non so rinunciare ed è per questo che d'estate i film me li vedo a casa e me li scelgo io in accordo con il clima: niente filmoni epici di scoraggiante durata, niente strappalacrime da trapuntina invernale e kleenex, ma film piacevoli, freschi e leggeri, magari divertenti ma senza sfiorare nemmeno lontanamente la demenza, vecchi o nuovi, noti e meno noti.
In accordo con la natura di questi film anche le mie recensioni-opinioni tenderanno ad essere stringate e di facile e veloce lettura, per evitarvi colpi di sonno e per stuzzicare quanto basta la vostra curiosità!

Inizio con una divertente black comedy dell'inglese Stephen Frears, Tamara Drewe - Tradimenti all'inglese (2010), che ho visto poche sere fa. La vicenda, ambientata nella suggestiva campagna inglese, tra romanzieri in cerca di ispirazione e adolescenti annoiate, vede protagonista la bellissima Tamara Drewe (la "morbida" e stupenda Gemma Arterton), ex brutto anatroccolo goffo e "nasone", che, tornando nell'agreste casa d'infanzia, creerà scompigli e parapiglia di ogni tipo, facendo girare la testa (o le palle!) praticamente a chiunque!
Tra battute molto "british", atmosfere letterarie particolari, tradimenti esilaranti, bugie e verità, piccoli momenti quotidiani di soporifera vita campagnola, la commedia si dipana in totale e spensierata leggerezza, e anche i momenti più dark e "tragici" suscitano comunque ilarità.
La campagna inglese del Dorset, così sconfinata e calma, è un belvedere, Gemma Arterton, con le sue curve morbide e il viso spettacolare, è un belvedere, gli attori in scena, dal borioso romanziere alla docile moglie cornuta, dal rocker capriccioso alle due adolescenti fanatiche e combinaguai (sono loro il vero motore del film!), sono un belvedere, una compagnia di personaggi irresistibili, un po' matti, un po' nevrotici che conquistano lo spettatore per quasi due ore, regalandogli pace agreste e divertimento mondano, serenità e turbolenza allo stesso tempo.
Da vedere una sera d'estate, in compagnia o da soli, con una bevanda fresca accanto, per riposare e divertire gli occhi e la mente!

Commenti

  1. anch'io l'ho trovato piacevolmente leggero e godibile.
    grandissime le due teenagers, idole del film (soprattutto una)!

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  2. si sono grandiose!Quella che idolatra il batterista mi ha fatto morire!

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  3. Ma sembra molto divertente...me lo segno ^^

    Grazie mille per il tuo commento,sei stata carinissima **

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  4. Di niente!
    è un vero piacere per me seguire il vostro blog così particolare e diverso dai soliti blog di moda e stile :D

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  5. Ce l'ho da un po' nell'Hardisk, ma ancora non l'ho visto...magari una di queste sere...

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  6. questo lo devo vedere anch'io.. sono una fan accanita dei film made in UK! :)
    e poi ho adorato Gemma Arterton in "St. Trinian's".. per non parlare di Tamsin Greig (se non hai mai visto la serie "Black Books" e mastichi un po' di inglese, la trovi su youtube.. spassosissima!)
    :)

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  7. Rossana guardalo, penso proprio che possa piacerti!

    Siberja grazie dei suggerimenti british, provvederò a guardare entrambe le cose!

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  8. Tutto vero: fresco, divertente, molto british, però... beh, tanto 'leggero' non direi. Anzi, mi sembra una pellicola tutt'altro che 'rassicurante', a cominciare dal finale non certo 'consolatorio'. Si parla di tradimenti, infanzia difficile, inedia adolescenziale, omicidi 'accidentali' il cui rimorso rimarrà per sempre. E' uno di quei film che, una volta scorsi i titoli di coda e sopite le risate, in qualche modo ti fanno pensare...
    Lo dico in senso positivo, ovviamente.

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  9. si, infatti ha un'anima cupa, black, angosciante non da poco!Solo che è tutto mescolato in salsa leggera e grottesca e alla fine, nel binomio tragi-comico, prevale il comico, almeno per me!

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