Belli e indipendenti: The Kids Are All Right e American Life

Ultimamente parlo solo di film. In realtà ne parlo sempre, anche al di fuori di questo blog, è il mio campo di sfogo e la mia più grande passione. Durante l'inverno ne vedo almeno uno a sera e qualcuno di questi mi piace così tanto che mi scatta subito un entusiastico istinto di condivisione universale.
Un po' di sere fa per esempio ho visto The Kids Are All Right (I ragazzi stanno bene in Italia) e ho vissuto un'ora e mezza davvero piacevole e leggera in compagnia della coppia lesbica più riuscita e credibile della storia del cinema, quella composta da Julianne Moore e da Annette Bening, due signore attrici brave da non credere, due colonne portanti del buon cinema contemporaneo. Vederle insieme baciarsi, amoreggiare e giocare sotto le coperte, litigare e piangere lacrime d'amore disperato o d'amore tradito, mi ha resa una spettatrice felice. Quando mai si può godere di due attrici così brave e iconiche, così visivamente potenti e protagoniste, insieme all'interno dello stesso film? Un regalo doppio quello che offre la regista Lisa Cholodenko, che usa la sua personale vicenda biografica per tinteggiare una storia semplice e lineare, quella di una famiglia, di due genitori e dei loro più o meno problematici figli, una vicenda originale solo nella sua natura biologica (due madri anzichè un padre e una madre!), ma classica nei suoi sviluppi e nei suoi sentimenti.
Lo consiglio davvero a tutti, è un film piacevole, semplice ed essenziale come solo i film più indie sanno essere, quasi minimale, vero, sincero, senza fronzoli e sparate gradasse, una piccola perla da non perdere

 .

Altro film, altro consiglio. American Life del bravissimo Sam Mendes (titolo originale Away We Go, misteriosamente tradotto dall'inglese all'italiano di nuovo in inglese...Forse per richiamare il fortunatissimo American Beauty dello stesso regista? Strano che non l'abbiano intitolato Revolutionary Life ahaha!). Storia di due trentenni innamoratissimi in attesa del loro primo figlio e alla ricerca di un posto nel mondo in cui vivere. Un ragazzo, una ragazza col suo bel pancione, una macchina e tanto amore, nient'altro; il risultato è un film romantico, carino, delicato, dove per una volta la vita di coppia non è fatta da urla, litigi (a parte quelli che i due fingono di fare!), porte sbattute ed equilibri precari ma da sorrisi costanti e puro, vero amore.
Viene voglia di essere quei due ragazzi dopo aver visto il film e di viversi la vita di coppia come qualcosa di semplice e bello, senza giochi cerebrali e tensioni inutili. L'amore può essere davvero molto facile e godibile e Sam Mendes, travestendosi da regista indie antihollywoodiano, e scegliendo due attori bravi e nemmeno troppo belli, due giovani normali, lo racconta in maniera soave e tenera. Un film per bravi ragazzi innamorati o per innamorati tormentati che hanno bisogno di apprezzare la normalità. Un film per tutti insomma.


Commenti

  1. grazieeee li voglio vedere assolutamente!!!

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  2. Ma grazieeee a te Chiara che mi leggi!
    Ti piaceranno entrambi i film di sicuro!

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  3. il primo mi manca, il secondo l'ho visto e mi è piaciuto molto :D

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  4. Molto radical chic, soprattutto il secondo scritto da quel mattachione di Dave Eggers, comunque dove c'è Julianne Moore, ci sono io.

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