Serie tv mon amour: 15. Once Upon a Time


Questa serie non mi convince, parte da un'idea originale ma non la sa sfruttare bene, della serie "è intelligente ma non si applica". Mi ha deluso.
Il punto di partenza sono le fiabe classiche, quelle che tutti conosciamo, da Biancaneve a Cappucetto Rosso, da Pinocchio a La bella addormentata, solo che vengono destrutturate, combinate e in parte attualizzate dando vita ad un ibrido fantasy-reale molto curioso e interessante, almeno negli intenti.

I personaggi protagonisti sono normalissimi e contemporanei, vivono in una paesino chiamato Storybrooke nel Maine e conducono le loro vite un po' tristi e imbambolate. L'unico che sembra rendersi conto che qualcosa non va e che c'è come un sonno incosapevole in queste persone è un bambino, Henry,  il quale sostiene che la città è sotto un incantesimo malefico e che ogni persona corrisponde ad un personaggio di una fiaba; la maestra, per esempio, è Biancaneve, il sindaco, nonchè madre adottiva di Henry, è la regina cattiva e così via.
Henry cerca l'aiuto di Emma, la sua vera madre, l'unica che secondo lui può spezzare l'incantesimo della città; lei non gli crede più di tanto finchè qualcosa di strano non inizia a manifestarsi sul serio.

Pensavo fosse una serie più dark e "adulta", più forte, invece la presenza centrale di quel bambino rende tutto troppo soft e frenato, un pò infantile e questa cosa mi annoia parecchio.
Pensavo che il lato nero di ogni favola venisse tirato fuori ed esacerbato in modo violento invece mi sbagliavo, è tutto ancora troppo classicamente fiabesco, anche nella parte ambientata ai giorni nostri e nella realtà.
La tensione, quando c'è, non è di quelle che ti tengono attaccata allo schermo col fiato sospeso, è blanda, così come le vicende di ogni puntata che hanno l'audacia e il brio di un'educanda che tenta goffamente di fare la spavalda.
Peccato perché poteva venirne fuori qualcosa di bello e avventuroso, una rilettura inedita e contemporanea delle nostre fiabe e del concetto di "c'era una volta".
Continuerò comunque a seguirla ma sono troppo grande per questo tipo di favole.

ESEMPIO: la maestrina Mary Margaret...
...è Biancaneve

Commenti

  1. Davvero ti delude? A me piace moltissimo, mi ha proprio presa. Devo dire che l'ultima puntata poi è molto poco 'infantile'...

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  2. Si, mi ha deluso forse perché avevo aspettative diverse, mi ero immaginata qualcosa di più dark invece è una serie che possono vedere tranquillamente anche i bambini!
    Sono arrivata alla puntata in cui lo sceriffo belloccio capisce qualcosa sul suo cuore e sulla verità fiabesca...Non è male, ma, ripeto, mi dà poca tensione, non mi soddisfa pienamente...

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  3. Devo vedere ancora il 3° episodio, però mi piace molto l'idea di fondo. Nei prossimi giorni cerco di rimettermi al passo!

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  4. io non avevo grandi aspettative e la prima puntata non mi aveva convinto. poi però poco a poco mi ha preso e adesso sono (quasi) un fan :)

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  5. vedo che piace e ha preso un po' tutti; forse il mio problema erano le aspettative diverse. Cercherò di finire la serie con uno spirito diverso anche se quel bambino mi sta troppo sulle palle :)

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  6. non la seguo, ma solo perché non ne conoscevo l'esistenza. adesso vedrò di rimediare

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  7. il bambino henry mi ricorda harry potter e in effetti dà sui nervi anche me. però c'è una cattivissima lana parrilla che compensa!

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  8. idea interessante, mi hai incuriosito, proverò a guardarne un episodio!

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  9. Marco, Lana Parilla è l'unica che fa cose intriganti in questa serie troppo poco bastarda ;)

    Passiflora, l'idea è interessante...Per quel che mi riguarda avrebbe potuto essere sviluppato meglio!

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  10. Nel weekend ho visto tutti gli episodi che avevo in arretrato ed ormai sono presa totalmente! Mi sta piacendo sempre di più!

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  11. Ok, sono rimasta ufficialmente l'unica a non essere pienamente presa da questa serie :)

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